Il nuovo documentario su Netflix, incentrato su Britney Spears, che racconta la tutela esercitata dal padre per 13 anni. Ecco il trailer.
Britney vs Spears è il titolo del documentario, che potrà essere visto su Netflix, incentrato sulla storia di Britney Spears, una delle artiste più famosi al mondo che, per 13 anni, è stata sotto la tutela del padre. La piattaforma di streaming ha condiviso un’anteprima completa del progetto diretto da Erin Lee Carr. Online, infatti, è arrivato il primo trailer che fa luce sulla vicenda, sostenuta, con grande forza, dal movimento #FreeBritney.
Britney Spears, il trailer del documentario su Netflix
Diffuso online il trailer di Britney vs Spears, il documentario sulla cantante statunitense, che emerge dopo una lunga battaglia dell’artista nei confronti del padre Jamie, il quale ha esercitato una tutela legale nei confronti della figlia per ben 13 anni. Si dice che il documentario era in produzione da circa un anno e seguirà il documentario di Hulu del 2021, intitolato Framing Britney Spears. Il documentario verrà lanciato sulla piattaforma di streaming di Netflix il 28 settembre. Il trailer:
La sinossi ufficiale di Netflix recita: “Il mondo conosce Britney Spears: performer, artista, icona. Ma negli ultimi anni il suo nome è stato pubblicamente legato a un altro termine più misterioso: conservatorship. Britney vs Spears racconta la storia esplosiva della vita di Britney e della sua ricerca pubblica e privata per la libertà”.
Un ritratto completo della popstar mondiale
La descrizione del documentario continua come segue: “Con anni di lavoro investigativo, interviste esclusive e nuovi documenti, questo lungometraggio Netflix dipinge un ritratto completo della pop star, da ragazza della porta accanto a donna intrappolata dalla fama, dalla famiglia e dal proprio status legale. Mostra la vita di Britney senza utilizzare le immagini traumatiche che l’hanno definita in precedenza“.
All’inizio di questo mese, il padre di Britney, Jamie, ha rinunciato alla tutela legale di sua figlia dopo 13 lunghi anni, iniziata nel 2008: di recente, è stato aspramente criticato da tutti i sostenitori della campagna #FreeBritney, nonché protagonista di un’udienza storica a giugno, in cui la cantante ha definito la sua tutela come “abusante“.
Jamie Spears era stato – in precedenza – irremovibile sul fatto che non c’era “alcun motivo” per sospendere la tutela sulla figlia. Nel frattempo, la cantante ha ringraziato i fan per la loro dedizione alla campagna #FreeBritney su Instagram, prima di disattivare brevemente il suo account sulla piattaforma di social media. La Spears si è presa, infatti, una pausa dal social per celebrare il suo fidanzamento con Sam Asghari, il ragazzo con cui ha una relazione da cinque anni. Ha riattivato il suo profilo. scrivendo che “non poteva stare troppo a lungo lontana da Instagram”.